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Android 15-beta migliora l'edge-to-edge, l'archiviazione delle app e la sicurezza

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Google ha rilasciato la prima beta di Android 15 con un migliore utilizzo della superficie dello schermo, l’archiviazione delle app e il rafforzamento delle misure di sicurezza.

Il gigante tecnologico si è concentrato sull’ottimizzazione di Android 15 per i display più grandi, come quelli dei dispositivi pieghevoli e dei tablet, abilitando le funzionalità edge-to-edge delle app per impostazione predefinita. Questa mossa andrà a vantaggio degli sviluppatori, eliminando la necessità di comandare esplicitamente l’app per attivare queste funzionalità. Inoltre, gli sviluppatori troveranno supporto nei composable Material 3 di Google, progettati per facilitare la progettazione e l’integrazione delle app.

Un miglioramento degno di nota in questa beta riguarda l’archiviazione delle app. Con questa funzione, il sistema operativo supporterà ora l’archiviazione e la disarchiviazione delle app inutilizzate in “tutti gli app store”, secondo Google. Questo processo rimuoverà le API non essenziali e i file nella cache, preservando i dati dell’utente, come indicato dall’icona dello stato “archiviato” nel launcher del dispositivo.

Nel suo costante impegno per la sicurezza, Android 15 introduce una “Gestione delle chiavi” migliorata per la crittografia end-to-end (E2EE), consentendo una gestione e una verifica più fluida delle informazioni di contatto di un altro utente a livello di sistema operativo per l’API delle chiavi di contatto.

La beta segna anche un passo verso una maggiore inclusività, con i test iniziali aperti per il supporto di TalkBack per i display braille compatibili con lo standard HID su USB e Bluetooth sicuro. Questo è particolarmente significativo per gli utenti ipovedenti, in quanto offre maggiori opzioni di accessibilità.

Google è in linea con i tempi di sviluppo di Android 15 e punta alla “stabilità della piattaforma” entro giugno. Una seconda beta pubblica è prevista per maggio, prima di passare alla fase di stabilità prima del rilascio completo.

In particolare, l’attenzione dell’azienda non si limita ai miglioramenti dell’interfaccia e all’accessibilità; nella seconda anteprima per sviluppatori di Android 15 rilasciata a fine marzo, Google ha evidenziato l’imminente introduzione della connettività satellitare per SMS/MMS e chat RCS in scenari in cui non sono disponibili connessioni Wi-Fi o cellulari. Questo, unito ai rinnovati sforzi per migliorare la sicurezza degli utenti, sottolinea l’approccio globale di Google allo sviluppo di Android 15.

È possibile iscrivere qualsiasi dispositivo Pixel supportato qui per ricevere questo e i futuri aggiornamenti Android Beta over-the-air. Se non si dispone di un dispositivo Pixel, è possibile utilizzare le immagini di sistema a 64 bit con l’emulatore Android in Android Studio.

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