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Twitter non farà pagare l'accesso alle API per "scopi di emergenza".

Twitter ha invertito la rotta rispetto alla decisione di chiudere l’accesso gratuito alle sue API, in seguito alle critiche diffuse da parte di organizzazioni governative e di servizio pubblico.

L’azienda ha preso numerose decisioni controverse sotto la guida di Elon Musk, ma ridurre l’accesso degli utenti alle informazioni critiche è stato considerato pericoloso e autolesionista per l’utilità della piattaforma.

Tuttavia, Twitter ha dichiarato che ora consentirà ai servizi governativi e pubblici verificati di utilizzare l’API gratuitamente, a patto che la utilizzino per “scopi critici” come notifiche di emergenza, aggiornamenti sui trasporti e allerte meteo.

Uno dei casi d’uso più importanti per le API di Twitter è sempre stato quello della pubblica utilità. Le amministrazioni pubbliche o i servizi pubblici verificati che twittano avvisi meteo, aggiornamenti sui trasporti e notifiche di emergenza possono utilizzare gratuitamente l’API per questi scopi di emergenza.

La decisione iniziale di Twitter di far pagare l’accesso alle API è stata accolta da un’ondata di proteste da parte di utenti e sviluppatori. L’azienda ha sostenuto che la nuova struttura dei prezzi era necessaria per coprire i costi di mantenimento e gestione dell’API, ma molti critici hanno affermato che si trattava semplicemente di un modo per estorcere più denaro agli utenti.

L’accesso gratuito all’API è in genere limitato ai bot e ai tester che hanno bisogno solo di pubblicare tweet. Questo livello consente un massimo di 1.500 tweet al mese e un ID app, il che potrebbe essere insufficiente per i creatori che hanno bisogno di pubblicare più frequentemente. L’accesso di base costa 100 dollari al mese e ha un tetto massimo di tweet, mentre le aziende devono utilizzare più livelli di livello enterprise per soddisfare le loro esigenze, che possono costare decine di migliaia di dollari al mese.

Tuttavia, i servizi governativi sono stati particolarmente colpiti dalla decisione di Twitter di far pagare l’accesso alle API. La Metropolitan Transportation Authority (MTA) di New York ha dichiarato che smetterà di pubblicare avvisi di servizio su Twitter dopo che le è stato chiesto di pagare 50.000 dollari al mese.

Nelle ultime settimane, Microsoft ha anche eliminato Twitter dal suo strumento di social media per gli inserzionisti e ha disabilitato la condivisione degli screenshot di Twitter per i giocatori di Windows e Xbox.

La decisione di ripristinare l’accesso gratuito alle API per le organizzazioni governative e di servizio pubblico è una vittoria significativa per questi gruppi. Permetterà loro di continuare a utilizzare l’API per fornire informazioni essenziali al pubblico, senza doversi preoccupare dei costi.

È anche un segno che Twitter è disposto ad ascoltare i feedback dei suoi utenti e degli sviluppatori. L’azienda ha affrontato molte critiche negli ultimi mesi e questa decisione sarà percepita come un passo nella giusta direzione.

Twitter deve ancora affrontare una serie di sfide. Il social network ha faticato a monetizzare senza spingere gli utenti verso le piattaforme rivali, a trovare un equilibrio sicuro tra libertà di parola e censura e a mantenere in funzione le funzioni principali – per non parlare dell’aggiunta di nuove funzionalità – in un contesto di tagli radicali alla sua forza lavoro.

Resta da vedere se Twitter sarà in grado di adattarsi a queste sfide. Tuttavia, la decisione di ripristinare l’accesso gratuito alle API per le organizzazioni governative e di servizio pubblico offre un barlume di speranza.

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