Secondo i risultati di SlashData, la comunità di JavaScript è cresciuta di ben quattro milioni di utenti negli ultimi 12 mesi, consolidando il suo status di linguaggio di programmazione più utilizzato a livello globale.
Ecco una ripartizione delle dimensioni delle comunità dei vari linguaggi di programmazione:
- JavaScript: 25,2 milioni di sviluppatori
- Python: 18,2 milioni di sviluppatori
- Java: 17,7 milioni di sviluppatori
- C++: 11,6 milioni di sviluppatori
- C#: 10,2 milioni di sviluppatori
- PHP: 9,8 milioni di sviluppatori
- C: 6,5 milioni di sviluppatori
- Kotlin: 5,6 milioni di sviluppatori
- Go: 4,7 milioni di sviluppatori
- Swift: 4,6 milioni di sviluppatori
- Rust: 4 milioni di sviluppatori
- Dart: 2,9 milioni di sviluppatori
- Objective-C: 2,7 milioni di sviluppatori
- Ruby: 2,5 milioni di sviluppatori
- Lua: 1,8 milioni di sviluppatori
Mentre JavaScript rimane il leader, il rapporto evidenzia la notevole crescita della comunità di Rust, che attualmente sta vivendo la più rapida espansione tra i linguaggi principali.
Rust – un linguaggio di programmazione di sistema noto per la sua attenzione alle prestazioni, alla sicurezza e alla concorrenza – sta vedendo crescere la domanda di applicazioni sicure e ad alte prestazioni in vari settori, tra cui lo sviluppo web, la programmazione di sistemi e i sistemi embedded.
Fornendo stime accurate sull’adozione del linguaggio e sulle dimensioni della comunità, il rapporto offre spunti preziosi per aiutare le parti interessate a prendere decisioni informate sul supporto del linguaggio, sullo sviluppo di strumenti e sull’allocazione delle risorse.
Sebbene l’intelligenza artificiale non abbia ancora conquistato il mondo, ha certamente dominato le discussioni sul futuro della tecnologia e si è introdotta in modo significativo nei flussi di lavoro degli sviluppatori. Secondo il rapporto, il 59% degli sviluppatori utilizza strumenti di IA per assistere il proprio lavoro.
Il rapporto completo analizza l’attuale panorama del lavoro degli sviluppatori con le tecnologie di intelligenza artificiale e analizza l’impatto di questa tendenza sulle loro carriere. Esamina i vari modi in cui gli sviluppatori interagiscono con i modelli, gli strumenti, le API e i servizi di machine learning (ML)/AI, evidenziando le principali differenze tra sviluppatori professionisti e dilettanti.
Tra tutti gli sviluppatori, il 71% lavora attivamente con l’IA in qualche modo, e l’uso di chatbot per l’assistenza alla codifica è l’approccio più popolare, adottato dal 42% degli intervistati.
Il rapporto analizza anche la correlazione tra il lavoro con l’IA e le opportunità di promozione percepite dagli sviluppatori nel loro attuale lavoro. Inoltre, lo studio analizza più da vicino gli sviluppatori che più facilmente esprimono l’intenzione di lasciare o cambiare lavoro nei prossimi 12 mesi, facendo luce sulle potenziali sfide di retention che i datori di lavoro del settore tecnologico devono affrontare.